FAHRENHEIT 451

FAHRENHEIT 451

di Ray Bradbury,

è un romanzo che si inserisce nel filone distopico, il cui titolo allude alla temperatura a cui la carta prende fuoco, che nel Sistema Internazionale equivale a circa 233° C.
È un romanzo che, sebbene scritto negli anni ’50, è ancora oggi di forte attualità in quanto induce a riflettere su tematiche e preoccupazioni che riguardano la nostra società, come il potere dei media, la censura, il consumo passivo di informazioni, la perdita del pensiero critico… e il dilagare dell’intelligenza artificiale.
Il protagonista del romanzo è il “pompiere” Guy Montag che, anziché prevenire gli incendi, li alimenta bruciando i libri in ossequio alla legge che proibisce la lettura o il possesso di materiale cartaceo. Chi nasconde libri in casa è considerato un sovversivo; pertanto, gran parte della popolazione è succube della televisione che costituisce l’organo con cui la dittatura totalitaria diffonde la propria ideologia. Il corpo di incendiari è aiutato nello svolgimento delle sue mansioni da un segugio meccanico, che avverte la presenza di sovversivi e, se non trattenuto, è progettato per sbranarli. Guy adora il suo lavoro, per la sensazione di potere e controllo che gli trasmette, mentre la sua vita familiare scorre, monotona e superficiale, insieme alla moglie Mildred che vive davanti ai megaschermi posizionati su tre delle quattro pareti del suo salotto.
Una sera, tornando a casa dal lavoro, Montag incontra la sua giovane vicina di casa, che mina le sue certezze. Inizia a chiedersi quale sia il senso della sua vita e a provare curiosità per il mondo circostante. I colleghi e il suo segugio meccanico cominciamo ad avvertire i cambiamenti del protagonista.
Il protagonista e la sua squadra di incendiari sono inviati a eseguire il loro compito casa di un’anziana signora, la quale preferisce lasciarsi bruciare insieme ai suoi libri. Lui ne sottrae uno dalla distruzione e inizia a leggerlo segretamente, scoprendo un’inedita passione per la lettura. Comincia così a nascondere libri nel condotto di aerazione di casa.
Clarisse muore, misteriosamente, travolta da un’automobile. Montag, sempre più disilluso e desideroso di cambiare vita, riceve la visita del suo capo che, subodorando il suo cambiamento, gli spiega come si è giunti al bando dei libri e alla costituzione del corpo dei pompieri incendiari e sottolinea come essi sono inutili e dannosi; di fatto minacciando velatamente il protagonista e invitandolo a distruggere entro quarantotto ore qualsiasi libro egli abbia in casa.
Montag svela alla moglie di aver nascosto in casa molti libri, salvandoli dalle fiamme, e che non lavorerà mai più come incendiario. Lei è sconvolta. Mentre sta leggendo, Montag capisce che un cane robot si sta aggirando attorno a casa sua; compreso il pericolo. Si reca segretamente da un professore, Faber, e porta con sé il libro dell’anziana donna bruciata, ovvero una rara copia della Bibbia, forse l’ultima rimasta nel mondo. Faber gli illustra la potenza sovversiva dei libri. Quando torna a casa e, di fronte a frivoli discorsi della moglie e delle sue amiche (del tutto insensibili alle notizie della guerra che è sul punto di scoppiare), reagisce declamando ad alta voce una poesia, suscitando l’indignazione di tutti i presenti.
Suona l’allarme, Montag e gli altri pompieri si dirigono verso una casa, che Guy scopre essere la sua, è stata la moglie a sporgere denuncia. Si dà alla fuga, inseguito dai cani e dagli elicotteri. Raggiunge la casa di Faber, che lo indirizza verso una comunità di ribelli. In campagna, incontra un gruppo di esuli che costituiscono la memoria letteraria dell’umanità: ognuno di loro ha infatti memorizzato un testo letterario per trasmetterlo alle nuove generazioni quando il mondo sarà libero dalla tirannia.
E Montag fa la sua scelta.

Maria Antonietta Mula

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