A cura di: Rosanna Massidda
LA BACCHETTA E IL BASTONE.
La bacchetta e il bastone sono due piccoli attrezzi tipici della ginnastica tradizionale adatti per esercizi da svolgere in palestra. Spesso i due nomi sono usati indifferentemente invece esistono delle sostanziali differenze.
La bacchetta tradizionalmente è di legno evaporato e verniciato, è lunga dai 90 ai 110 cm con un diametro che va’ dai 3 ai 6cm, è leggera 300/400 gr. Dopo un periodo di declino ora è ricomparsa di nuovo nell’attività fisica delle palestre anche se ha un po’ cambiato aspetto, la troviamo infatti colorata e anche in materiale plastico.
Il bastone ha la stessa forma ma è di ferro o materiale simile e pesa intorno ai 4,00 Kg. Può essere considerato il precursore del bilanciere.
La bacchetta tradizionalmente veniva considerata un attrezzo femminile. Il bastone un attrezzo maschile. Queste distinzioni oggi non hanno più senso e come detto prima negli ultimi anni hanno avuto un nuovo utilizzo.
Probabilmente molti di noi ricordano magari con non molto piacere, e a ragione, di averli usati nella loro giovinezza, oggi però dopo tempo di oblio sono di nuovo presenti nelle nostre palestre e vengono riproposti in maniera diversa. Sono usati soprattutto per sviluppare la mobilità e la tonificazione delle spalle e per sviluppare delle coordinazioni che sono possibili soltanto con tali attrezzi. Con il bastone si aggiunge il carico maggiore e conseguentemente il maggiore potenziamento muscolare. Un obiettivo di base negli esercizi con questi attrezzi è il mantenimento del controllo posturale, che il loro uso disturba non poco e che quindi, per essere mantenuto volontariamente, malgrado tale disturbo, si rafforza moltissimo.
All’ inizio utilizzate un manico di scopa, se non avete altro, poi potrete appesantirlo industriandovi ad attaccarci due bottiglie magari all’inizio da ½ litro piene di acqua e avrete un bastone da 1,00Kg. Che piano piano potrete appesantire come riterrete più opportuno.
N.B. Lavorare con un attrezzo rende più efficace la nostra attività motoria, aiuta a non annoiarsi e ci dà anche un feedback su come stiamo eseguendo gli esercizi
Altra cosa importante Ascoltiamo il nostro corpo. Tante volte lavoriamo in modo meccanico senza renderci conto dei gruppi muscolari che stiamo attivando proviamo a percepire il movimento dei nostri muscoli, se ci sono delle tensioni in delle zone che non dovrebbero essere coinvolte, all’inizio può risultare difficile ma pian piano ci riusciamo e ne trarremo benefici. Se pensiamo possa aiutarci possiamo eseguire gli esercizi davanti a uno specchio.
In questo link trovate una serie di esercizi che potete fare tranquillamente a casa vostra coinvolgendo magari anche i vostri familiari, perché lavorare assieme è più bello.
Dopo esservi allenati per alcuni giorni con gli esercizi precedenti potete provare anche con questo link dove trovate una piccola combinazione che in poco tempo potete imparare ed eseguire anche 2/3 volte di seguito